mercoledì 22 aprile 2009

leishmaniosi


La Leishmaniosi è un'altra malattia parassitaria, che ci interessa perchè sopratutto nelle nostre regioni colpisce i canidi.

Il parassita è un protozoo della specie Leishmania infantum, ma esistono altre specie di leishmanie che possono dare origine alla stessa sindrome clinica in altre zone del globo.

Il protozoo viene trasmesso al cane dalla puntura di un insetto vettore, che alle nostre latitudini è rappresentato da varie specie di pappataci (piccoli insetti simili a zanzare: lo potete vedere nell'immagine qui a fianco). Una volta all'interno del corpo del cane, il parassita invade il sistema macrofagico, inducendo gravi ripercussioni su ogni apparato.

La sintomatologia "classica" della leishmaniosi comprende:
una dermatite secca esfoliativa con forfora , perdita di peso in modo più o meno rapido;
alopecia intorno agli occhi, sulle zampe, sul dorso, lesioni alle orecchie e presenza di proprie ulcere sanguinolente.
Perdita di sangue dal naso dovuta a ulcere nella mucosa orale, in cui sono presenti i parassiti.
Anemia più o meno importante.
Crescita accelerata delle unghie.

Dolori articolari e zoppia.
Lesioni oculari, dovute a una uveite e iridociclite.
A livello viscerale si riscontrano danni renali, in correlazione ai quali compaiono, col procedere della malattia nei successivi gradi di disfunzione renale fino alla morte per coma uremico.
Non esiste una profilassi specifica per la malattia, e al momento si consigliano solo prodotti da applicare sul cane ad azione repellente per i pappataci.
importante: la leishmaniosi è una zoonosi, vuol dire che la malattia potenzialmente può colpire l'uomo; alle nostre latitudini il parassita predilige il cane (discorso diverso in altri paesi), ma le persone con deficit immunitari possono ammalarsi e rappresentare un problema per la sanità pubblica.

martedì 21 aprile 2009

filariosi cardio-polmonare


Oggi parliamo di filariosi.
La filariosi è una parassitosi, ovvero una malattia sostenuta da organismi che vivono alle spese di altri organismi. La filariosi è sostenuta da diverse specie di parassiti, a varie localizzazioni.

La filariosi cardio-polmonare è la patologia di più grave riscontro clinico, ed sostenuta da Dirofilaria immitis. Tale parassita ha una distribuzione molto ampia e colpisce varie specie di mammiferi, e il cane risulta la specie di maggior interesse clinico.
Il parassita invade le arterie polmonari e il ventricolo destro del cane. Qui si riproduce liberando nel torrente sanguigno le microfilarie, che sopravvivono nel torrente ematico fino a 3 anni, le quali possono essere assunte da una zanzara col pasto di sangue, e dove subiscono varie mute fino a diventare larve infestanti per il cane (larve L3).

La filariosi cardio-polmonare può causare varie sindromi cliniche, spesso gravi e talora mortali.
L'obiettivo degli interventi profilattici è quello di interrompere il ciclo del parassita mediante farmaci che impediscono lo sviluppo delle larve infestanti (L3) a parassita adulto.

La terapia della filariosi cardiopolmonare invece ha l'obiettivo di uccidere i parassiti adulti a localizzazione cardiaca e polmonare, e di interrompere il ciclo della parassitosi.

sabato 18 aprile 2009

ordinanza sui cani pericolosi

Il 3 marzo scorso è stato varato il testo definitivo dell'ordinanza ministeriale concernente l'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani, pubblicata sulla gazzetta ufficiale il 23 marzo 2009.

Tale ordinanza è valida per 24 mesi dalla data di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale.
In definitiva cosa dice questa ordinanza: fondamentalmente il proprietario del cane è sempre responsabile sia per il benessere dello stesso che per i danni a cose o persone cagionati dall'animale stesso.
Per prevenire i suddetti danni, il proprietario è tenuto a usare sempre il guinzaglio lungo massimo 1,5 metri durante la conduzione dell'animale nei luoghi pubblici e a portare con se una museruola da applicare all'animale in caso di rischio per l'incolumità di persone o animali o a richiesta delle Autorità competenti.
Vengono istituiti dei percorsi formativi per la detenzione dei cani.
Sono inoltre vietate tutte le pratiche di addestramento atte a esaltare l'aggressività dei cani, e gli interventi chirurgici quali cordectomia (taglio delle corde vocali), il taglio delle orecchie e della coda (ad eccezione nelle razze canine in cui è riconosciuto dallo standard dalla FCI, entro la prima settimana di vita e con certificazione del medico veterinario). Detti interventi possono essere eseguiti solo a scopo terapeutico e mediante certificazione veterinaria.
Sono istituiti su segnalazione dei registri che annoverano i cani pericolosi (e non le razze pericolose), e irelativ prorpietari che dovranno mettere in atto tutte quelle disposizioni atte al recupero dell'animale e a prevenire ulteriori problemi di incolumità pubblica.

il seguente link porta alla pagina da cui è possibile scaricare il testo completo dell'ordinanza dal sito del ministero della salute

http://www.ministerosalute.it/dettaglio/phPrimoPianoNew.jsp?id=224

venerdì 17 aprile 2009

presentazione

Buongiorno a tutti

mi presento:

sono un giovane medico veterinario disponibile a dare consigli a tutti sugli animali da compagnia.

Da domani affronterò un argomento sulla salute dei nostri piccoli amici.

Cercherò di usare parole semplici e comprensive per tutti per far comprendere le patologie dei nostri PET.

un saluto